ARCIPELAGO MEMORIA
Alla base del progetto dell’associazione culturale La Fabbrica del Tempo denominato Arcipelago Memoria vi è l’esigenza di dare attenzione e visibilità, accanto ai centri più conosciuti, anche alle comunità inserite in realtà urbane decentrate, con particolare attenzione alla comunità di lingua italiana. Da sempre il recupero del vissuto e della memoria è infatti uno degli obiettivi-base dell’associazione.
I centri di Lana e Vadena sono stati individuati quali comuni-pilota in quanto realtà campione diverse tra loro per geografia, storia, composizione dei gruppi linguistici e insediamento delle comunità.
Il progetto prevede innanzitutto l’individuazione sul territorio di referenti che avranno il compito di gestire i contatti con la popolazione e di individuare tematiche salienti all’interno dei due comuni. Nella sezione “Aggiornamenti” verranno segnalate le date relative agli incontri con il pubblico sul territorio (riunioni, illustrazioni del lavoro, raccolte di materiale in punti specifici ecc.). Quanto all’individuazione dei referenti, un esperto di archivistica seguirà il progetto dal punto di vista scientifico.
Su indicazione dei referenti - che opereranno in gruppi di lavoro coordinati da esperti nei vari settori della ricerca - saranno quindi selezionate, fra le tematiche emerse, quelle più significative, che verranno sviluppate cercando di incentivare la raccolta relativa a quelli che si possono definire i “punti nodali” per quel territorio.
Se da un lato il materiale raccolto potrà dunque essere archiviato, si potrà altresì procedere al reperimento di informazioni e dati sufficienti a dare ulteriore impulso allo sviluppo degli argomenti individuati come più rilevanti per quella realtà.
La seconda parte del progetto prevede, sulla base delle riflessioni fin qui evidenziate, la messa in linea in questa sezione del sito de La Fabbrica del Tempo degli argomenti di maggior interesse, con relativa creazione e divulgazione di una serie di articoli che costituiranno le pagine de Il Resto dell’Arcipelago, rivista on line su cui si potranno consultare, man mano che emergeranno, i risultati del lavoro sotto forma di articoli tematici.
Verrà comunque archiviata anche la parte del materiale che non sarà messa in rete per essere in seguito resa fruibile nell’ambito di progetti di divulgazione specifici. Il tutto in un’ottica di continuo approfondimento e aggiornamento che intende fare dell’operazione un “work in progress”.
Per la riuscita del progetto sarà peraltro basilare stabilire una fattiva collaborazione con gli abitanti del luogo in esame, che saranno contattati e ai quali si darà modo, se interessati, di farsi parte veramente attiva nella ricerca delle proprie radici, sia fornendo materiali e informazioni o rilasciando interviste, sia partecipando in prima persona al progetto in veste di collaboratori.
Il periodo che sarà preso in esame sarà quello racchiuso negli ultimi 120 anni. L’obiettivo a cui si mira non è quello di realizzare una ricostruzione cronologica e un po’ sterile degli avvenimenti che si sono succeduti nel suddetto arco temporale, bensì quello di raccogliere e raggruppare le tante “isole di memoria” disperse, al fine di dare vita a quell’Arcipelago che dà il nome all’operazione.
Siamo dunque alla ricerca di documenti di vita vissuta, per far rivivere il quotidiano della popolazione, nei suoi aspetti meno conosciuti o persino dimenticati.
Ogni frammento ritrovato nei vostri cassetti può dunque trasformarsi in un tassello importante, che, se unito a quelli forniti da altre persone, può dar forma ad un grande “puzzle” della memoria e permettere così la ricostruzione di una realtà altrimenti destinata all’oblio.